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Lupascu vince l'IPS Rozvadov su 2.992 entries e ora sotto con Remida e Euro Poker Million!

Aggiornamento: 28 feb 2022





Rozvadov - L’harakiri di Josef Gulas Junior dopo aver preso un poker in faccia da Kamenko Dujmovic ha dato campo libero allo sloveno e al rumeno Matei Alexandru Lupascu, che si sono sfidati in un heads up piuttosto rapido con quest’ultimo che alla fine ha prevalso. Per lui il successo nella tappa di Rozvadov dell’Italian Poker Sport e una prima moneta da 110.350 euro compreso il ticket del main event World Series of Poker Europe di fine anno del valore di 10.350 euro. Ha primeggiato su un field da 2.992 entries che ha rappresentato un altro ottimo risultato di Euro Rounders al King’s Resort all’interno del quale i players azzurri sono arrivati in massa superando in percentuale anche due field importanti come quello tedesco e quello ceco. E’ ovvio che l’evento IPS è un evento di matrice italiana ma sappiamo quanto valgano e quanto producano i due field tedesco e ceco, e che i nostri giocatori hanno sete e fame di poker live. E tutti gli eventi, quei pochi quasi tutti organizzati da Euro Rounders dopo il lungo lockdown, lo dimostrano.

Dicevamo dell’Italia e il migliore è stato Simone Pegolotti. E’ arrivato al final day a metà del count e poi l’abbiamo ritrovato al tv table. Qui ha sofferto tantissimo. Non sono piaciuti alcuni spot in cui ha foldato (vedi AQ con una decina di bui davanti) ma alla fine l’attendismo l’ha premiato perché si è messo in tasca 32.407 euro incluso il ticket per il main event Wsop Europe e sarà il settimo italiano qualificato dai tornei organizzati al King’s Resort. Alla fine ha scelto una buona combo per shovare, A9 offsuited, ma ha trovato con KK e un Re di fiori, un colore second nuts, Kamenko che ha eliminato il nostro players.

L’altro azzurro che ha raggiunto il tavolo finale è stato Igor Saia che è uscito settimo per 13.440 euro di premio senza ticket. Anche lui si era accorciato e stava finendo card dead fino a quando ha spillato JJ trovando KK di Dujmovic che non ha avuto pericoli sul board e ha eliminato il nostro player.


COM’E’ ANDATO IL FINAL DAY - Andiamo a vedere un po’ di cronaca con buona parte del flow del torneo incentrato sul ceco Josef Gulas Junior. E’ stato lui a ribaltare il tavolo sempre e comunque facendo vedere, anche per buona parte del Day2, ottimi sprazzi di gioco. Se sembrava a tratti un “aggrodonk”, poi ha dimostrato di tenere sempre l’iniziativa in mano. Specie contro il winner Lupascu o il runner up Dujmovic che hanno dimostrato spesso passività nella condotta dei colpi. Passività che Gulas ha sfruttato puntando sempre e comunque e trovando anche delle “pesche miracolose” al turn e al river ma che hanno premiato la sua audacia. Anche Florian Mangione, francese sesto per 17.663 euro, è finito sotto le sue grinfie. K5 vs JJ su un flop 5-8-3 in cui il ceco continua ad aggredire. Pesca un K di picche al turn i due vanno ai resti e il francese esce sbollando tra l’altro i cinque ticket main Wsope.

Ma forse la mano più eclatante è stata quella in cui aveva preso il largo contro lo sloveno. 3-4 offsuited vs QQ con il ceco che fa sempre action. Check/call all’infinito per Kamenko che però lascia scoprire 10AJ che mette già dei grattacapi. Poi un 4 al turn e un 3 al river per una doppia coppia che azzoppa il futuro runner up. Insomma sembrava davvero poter giocare sul velluto fino alla conquista dei 100k finali.

Ma la vendetta dello sloveno arriva al momento giusto. QQ vs 44 a parti invertite stavolta. Kamenko setta al flop e estrae valore da tutte le strade fino ad azzoppare quasi totalmente lo stack del ceco che si vede girare un poker di 4 chiuso al river dal futuro runner up.

Qualche chips, Josef, ce l’ha ancora. Ma poi decide di spassare con 10 e 5 offsuited contro Matei che ha JJ in mano.


TESTA A TESTA - L’heads up parte in equilibrio pressoché totale, due stack praticamente pari. Qualche schermaglia senza grossi colpi per una ventina di minuti nel testa a testa quando si arriva ad un flop 10-4-K monotone a cuori. Matei in mano ha A2s a cuori e Dujmovic K6s a quadri. C’è di tutto. Si punta al flop e i due volano al turn dove scende la peggiore carta per Kamenko, un K di fiori. Al river un 3 di quadri e si va ai resti co Matei che sale a 144 milioni di chips contro 6,3 milioni per lo sloveno. Qualche raddoppio fino al colpo finale in cui addirittura Matei chiude un colore con un Jack di picche in mano e si prende la prima moneta da 110.350 euro. Allo sloveno 64.800 euro mentre l’ottimo Gulas si porta a casa 48.327 euro.

Oltre ad un paio di poker centrati da segnalare un altro colpo fantasy di Gulas che ha condotto la mano con 9 e 7 offsuited mentre il francese Morgan Bayle si è presentato con J10s a fiori. Il board ha subito presentato due fiori, A e 8 e un 3 di picche. Poi Q fiori e K di fiori con Gulas che limita i danni e la scala reale di Bayle non lo premia quanto meriterebbe col player che comunque si trascinerà fino al quarto posto per 37.778 euro di premio.


I PROSSIMI EVENTI - Si torna al King’s Resort di Rozvadov dall’1 all’8 novembre con 1 milione di euro garantiti sul piatto con l’Euro Poker Million, appunto. Solito buy in da 490 euro e livelli da 40-50-60 minuti mentre lo stack di partenza è di 60mila gettoni. I ticket per il main Wsope ben 10!

Ma prima dal 14 al 18 ottobre, si gioca al Perla Resort di Nova Gorica con 20mila euro garantiti al primo. Il buy in è da 350 euro e lo stack è di 80.000 gettoni con una struttura meravigliosa che parte da 40 minuti a 60 fino ai 75 del final day.







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