San Marino - Sono 12 i players qualificati al Day2C di domani, 4 giugno, alle ore 13 dello SharkBay 200mila euro garantito in corso di svolgimento alla Giochi del Titano con l’organizzazione Euro Rounders. E gli ultimi tre ticket per l’IPS di giugno da 500mila euro garantiti in programma al King’s Resort di Rozvadov, dei 12 assegnati in questo evento sono, Roberto Di Giuseppe che ha chiuso al comando con 451.500 gettoni, Alessandro Adinolfo che lo segue “neck to neck” a 424.000 chips e in terza piazza Tonino Calabron che imbusta 405.000 gettoni. Fino all’ultimo ha sperato Salvatore D’Errico che è salito a 332.000 gettoni grazie ad un pot da 280.000 vinto con AA contro Marco Regonaschi che ha forzato i resti con scala bilaterale e flush draw. Del mezzo mazzo di carte che aveva a disposizione non è uscito nulla e ha chiuso a 137.000 gettoni. Anche lui poteva essere uno dei tre ticket.
I 12 players più I 7 del flight di ieri si ritroveranno domani alle 13, come detto, e giocheranno fino al raggiungimento del 10% del field per volare, già a premio, al Day3 di lunedì.
Prima di passare al count e alla cronaca, ricapitoliamo i 12 qualificati dallo SharkBay all’IPS di giugno!
Alessandro Adinolfo
Tonino Calabron
Roberto Di Giuseppe
Danilo Donnini
Alessandro Giannelli
Michele Guerrini
Christian Minni
Roberto Napoli
Loredano Nocentini
Andrea Shehadeh
Francisc Voidoc
Zheng Yi Yi
Il count unofficial del Day1F:
Roberto Di Giuseppe 451.500
Alessandro Adinolfo 424.000
Tonino Calabron 405.000
Salvatore D’Errico 332.000
Massimo Martinini 232.000
Andrea Cardinali 152.500
Marco Regonaschi 137.000
Lorenzo Del Prete 125.500
Mauro Tranchedone 70.000
Roberto Lanero 66.500
Edoardo Cecchetti 50.000
Domenico Sciascia 28.500
La cronaca del flight F!
C’era anche al Day1F Alessandro Scermino che busta al sesto livello dopo essere entrato in late per poi spendere subito il secondo bullet. In ogni caso “scerminator” voleva subito spiccare il volo: lo troviamo ai resti con J7 contro AA e JJ su flop 10-6-9. Il board non aiuta né Alessandro né il player coi fanti che rimane in gioco e si accorcia mentre il giocatore con i “pini” sale nel count.
Livello 7 T1200. Mano decisiva per Marco “Fabregas” Regonaschi che 3betta a 13.400 gettoni l’apertura a 3.000 dell’utg+1 che non ci sta e 4betta i suoi resti. Call di Regonaschi che gira Asso quadri Q quadri contro K cuori Q cuori. Il board parla subito chiaramente con 3 quadri 7 quadri 5 cuori. Al turn un 3 di picche e al river un 7 di cuori che lascia la gerarchia delle mani in vantaggio per Fabregas che può salire sulle 200mila chips.
Al livello 9 ancora un’eliminazione per Alessandro Scermino che al secondo bullet decide di riprovarci probabilmente nei giorni successivi.
Livello 10. Out uno dei più attesi del field di oggi, Ale Fratti, che era anche decollato per poi scendere nel count e uscire quasi per inerzia senza grossi colpi. Ritorno ok ai tavoli e il player che ha centrato due ottimi itm nella top 20 di un Wpt e un evento da 2.500 dollari delle Wsop di Las Vegas. Qualche player che corre per i tre ticket di giornata per IPS di giugno al King’s Resort di Rozvadov? In questa fase c’è Roberto Di Giuseppe con 350.000 chips e anche Lorenzo Del Prete che viaggia sulle 270.000.
Boom di Alessandro Adinolfo che sale sulle 380.000 chips con un colpo pazzesco: chiude un set di 7 al flop e tira dentro due player che hanno tutti e due AK. Al turn scende un Asso che manda tutte le chips in mezzo e Adinolfo vola nel count.
Poi dopo elimina un altro player con K2s a cuori centrato un flush second nuts. L’avversario le mette tutte con 4/5 e l’Asso di cuori ma al river non scende un’altra heart che lo condanna all’uscita. Adinolfo ancora più su oltre le 400.000 quando l’average era circa 130.000 chips
Livello 11. T3.000. Accelerazione importante per Mark Fabregas al secolo Marco Regonaschi a due livelli dalla fine. Poco dopo l’esplosione di Adinolfo entra in un colpo Mark ma è costretto a passare sul raise della sua cbet. Poi da mp apre coi 7 e viene callato da un giocatore sul quale c’era stata history precedentemente e in cui il “nostro” aveva vinto un colpo girandoglielo in faccia.
Il flop è: Q104 con due fiori, check Mark, bet e call.
Turn: 7 fiori, leada 60% del pot Fabregas e c’è il call dell’avversario.
River: J fiori, shova diretto Mark e entra in the tank l’avversario che alla fine calla e gira Q2 senza chiudere flush e Regonaschi sale a 230mila gettoni!
Come ripartiremo dall’inizio del pezzo questo spot azzoppa le ambizioni di chip leading di un ottimo Fabregas che si qualifica comunque al Day2.